Teoria U e oltre: il laboratorio esperienziale con Manager Italia e Ulab & IDG Hub Roma

Da qualche anno coltivo una passione per l’innovazione sociale, ovvero per lo studio di metodologie innovative utili per rispondere ai bisogni sociali della nostra epoca. Grazie a questa passione ho scoperto nuovi strumenti per il cambiamento personale e collettivo, che ho applicato in primis per lavorare su me stessa, sia come persona che come figura professionale specializzata nella progettazione di comunicazione interna ed esterna.

In principio fu la Teoria U (qui il sito della U-School), era il 2017 (qui il racconto). Poi è arrivato il progetto di ricerca concepito all’interno della collaborazione con la Cattedra Transdisciplinare UNESCO, che mi ha vista impegnata sui libri durante la pandemia (qui il racconto). In seguito, nel 2022 ho partecipato al primo Summit sugli IDGs (Inner Development Goals), ovvero gli obiettivi di sviluppo interiore per le persone e per le organizzazioni. Sugli IDGs però non scrissi nulla l’anno scorso perché sentii il bisogno di elaborarli più in profondità prima di poterne parlare. Dovevo ancora maturare qualcosa dentro di me. Oggi, nel 2023, mi sento pronta per farlo.

Infatti, è arrivato il momento di annotare una nuova tappa di questo mio “viaggio” di ricerca e approfondimento: sto partecipando al laboratorio esperienziale di Teoria U, unita agli IDGs, organizzato da Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e Umbria e U.Lab & IDG Hub Roma. Il seminario si chiama “Laboratorio di Innovazione Sostenibile”.

Teoria U, Inner Development Goals ed Economia del Bene Comune: 3 strumenti pratici per il cambiamento sostenibile

Andiamo alla scoperta del potere trasformativo della Teoria U, ma anche degli IDGs e dell’Economia del Bene Comune. Il laboratorio esperienziale per conoscere e sperimentare tecniche innovative per guidare il cambiamento personale e collettivo si sta rivelando una valida cassetta degli attrezzi per manager o changemaker che vogliono trasformare la loro organizzazione in un motore di cambiamento positivo per la sostenibilità economica, sociale o ambientale. 

Ho partecipato ai primi incontri e “le rotelle sono già in movimento”. Ad esempio, stiamo esplorando come applicare la Teoria U all’interno delle organizzazioni per guidare un cambiamento sostenibile: abbiamo ascoltato un’interessante testimonianza di Fabio Silvestri, Team Leader del programma Decathlon – Vision per l’Italia

Nei prossimi incontri ci aspettano invece approfondimenti sui principi e i valori dell’Economia del Bene Comune, per allineare gli obiettivi aziendali con il bene comune, appunto. Esplorando gli Inner Development Goals (IDGs), capiremo invece come incoraggiare il cambiamento personale all’interno dei team, per poi guidare il cambiamento organizzativo. Altra tappa del programma, infine, sarà l’esplorazione degli ADIG, gli Accordi di Interdipendenza Generativi. Questi sono accordi che si fanno tra partner secondo valori comuni, approfondendo le aree di intervento che le parti vorrebbero migliorare e definendo insieme quali iniziative intraprendere, indirizzate ad uno o più obiettivi dell’Agenda ONU 2030. 

Nell’ultimo incontro sperimenteremo un nuovo format di collaborazione – chiamato World Cacao e ideato per superare alcuni limiti percepiti della tecnica World Caffè – grazie al quale amplieremo l’uso dell’intelligenza collettiva con lo stimolo empatico, sensoriale e sistemico.

Risolvere il divario spirituale per attivare il cambiamento sistemico

Lo dice anche Zerocalcare: “Questo mondo non mi renderà cattivo“.
Il divario spirituale (cit. Teoria U) è una delle 3 sfide di questo tempo (insieme al divario ambientale e a quello sociale). L’essere umano si ritrova in costante oscillazione tra stati di Presencing, ovvero presenza, fiducia, coraggio, e Absencing, ovvero assenza, cinismo, paura e sfiducia nel futuro. Strumenti innovativi come la Teoria U o gli IDGs ci invitano a lavorare sull’essere umano come motore di cambiamento per la collettività.

Ciò che può portarci ad una trasformazione sistemica sociale è infatti la trasformazione personale. È sempre stata questa convinzione ad accendere la mia voglia di partecipare alla ricerca. L’esigenza di migliorarsi continuamente. L’impulso di ribaltare le “leggi del più forte” che governano la “società delle apparenze” in cui viviamo, secondo le quali chi decide andare in profondità è tacciato come “illuso” o addirittura “debole”.
Per me, invece, la vera forza sta nel mettersi in discussione per cercare l’autenticità, ed evidentemente non sono la sola a pensarla così. Esiste una community di changemakers, che, per vocazione, non riesce a fare a meno di ricercare soluzioni creative per evolvere.
Non è una sfida facile, ma provarci è importante.

Date dei prossimi incontri

Lascio qui i giorni e gli orari dei prossimi incontri: 9, 16 e 24 Ottobre alle ore 18.30; i successivi 2 incontri integrativi il 30 e 31 Ottobre, dalle ore 18.30 alle ore 20.30. In presenza presso la sede di Manageritalia in Via Ezio 49, 00192 Roma (Prati-Fermata Lepanto) o in virtuale sulla piattaforma Zoom. Per informazioni, si può contattare paolo.fedi@manageritalia.it o visitare il sito https://www.ulabhubroma.it/.

 

 

 

ALESSANDRA PISTILLO – CONSULENTE E FORMATRICE PER LA COMUNICAZIONE D’IMPRESA

CHI SONO

Consulente e formatrice per la comunicazione d’impresa, 15 anni di esperienza.

Come formatrice, collaboro con enti di formazione e organizzazioni, costruendo percorsi innovativi focalizzati su comunicazione, branding e soft skills.

Come consulente, sviluppo piani di comunicazione interna ed esterna con la collaborazione dei professionisti della rete Alessandra Pistillo Studio, a supporto dell’immagine dei brand, ma anche della valorizzazione del potenziale delle persone.

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