2015 ci volevi ma ti saluto volentieri

Visto che proprio ora sono così impegnato con me stesso, voglio cercare di dipingere il mio autoritratto con le parole. – V. Van Gogh

Non ci girerò intorno, questo post è più per me che per chi legge. Il 2015 è stato un anno pieno, incasinato e difficile. Bellissimo, per carità. Ho fatto scelte importanti, ho deciso di riprendere il controllo di ciò che andava storto, e, porca vacca se sono “testona”, ho fatto in modo di aggiustarlo. Ho iniziato battaglie che ancora conduco, ho scalato montagne che ancora sogno e ho scoperto spazi nuovi. Ho smesso di guardare fuori e ho ricominciato a guardarmi dentro. Una fatica immane.

Le emozioni sono a volte così forti che lavoro senza rendermene conto, le pennellate arrivano come parole. – V. Van Gogh

Ho continuato a fare dell’empatia la mia impronta sul mondo e della narrazione il mio strumento per mangiare. Anche quest’anno il mestiere di copywriter mi ha portata a spasso per l’Italia per scrivere, fare consulenza di comunicazione e fare formazione. Dal Trentino alla Calabria, dall’Emilia Romagna al Lazio, dal Veneto alla Toscana, ho lavorato con costanza e concentrazione, senza cedere, imparando piano piano a dosare le energie. Mi hanno vista arrivare alberghi di lusso e associazioni no profit, la Rai e addirittura il Vaticano, i paesini più sperduti della Calabria e le spiagge di Forte dei Marmi. E alla fine la mia Firenze si è ripresa in pianta stabile la copywriter che è in me.

 

 

 

Non vivrò senza amore. – V. Van Gogh

Un 2015 pieno di colpi di scena, nel quale alti e bassi hanno giocato a rincorrersi come sulle montagne russe. Affetti persi e ritrovati, eventi tragici e festosi, paura e coraggio, sconforto e leggerezza si sono alternati in questi 365 giorni ad una velocità pazzesca… con una sola, naturale, inevitabile conseguenza: accelerare l’evoluzione mia e di chi mi è stato vicino.

Più mi decompongo, più sono malato e frammentato, più divento artista. Solo cadendo posso rialzarmi. – V. Van Gogh

Ho iniziato a imbrattare tele. Così ora non mi esprimo più solo con le parole, ma ho una ragione in più per chiudermi tra le mie quattro mura a far finta di avere molto tempo libero. I colori sono stati importanti nel 2015 perché hanno catturato gli stati d’animo più intensi. A volte le parole non bastano, così i colori hanno parlato laddove queste hanno deciso di tacere.

Come il colore sta al dipinto, l’entusiasmo sta alla vita. – V. Van Gogh

Ora, mio caro anno che stai uscendo di scena, io ti ringrazio perché mi hai dato tanto… ma potresti riferire al 2016 che se mi regala meno colpi di scena non me la prenderò? Che poi alla fine, se continuo a scontrarmi con tutta questa realtà nuda, cruda e sublime, mi viene da mettere troppo i piedi per terra. Nonostante tutto non mi dispiacerebbe conservare ancora un briciolo della mia capacità di sognare. Anche se ormai sono diventata grande.

ALESSANDRA PISTILLO – CONSULENTE E FORMATRICE PER LA COMUNICAZIONE D’IMPRESA

CHI SONO

Consulente e formatrice per la comunicazione d’impresa, 15 anni di esperienza.

Come formatrice, collaboro con enti di formazione e organizzazioni, costruendo percorsi innovativi focalizzati su comunicazione, branding e soft skills.

Come consulente, sviluppo piani di comunicazione interna ed esterna con la collaborazione dei professionisti della rete Alessandra Pistillo Studio, a supporto dell’immagine dei brand, ma anche della valorizzazione del potenziale delle persone.

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